A ventiquattro ore di distanza, i protagonisti dell’U19 del Futsal Cobà, sconfitti ieri per 7-2 al Pala Mondolce di Urbino nelle Final Eight di Coppa Italia, tornano a commentare la prestazione che li ha visti arrendersi negli ottavi ai piemontesi dell’Asti.
Ora che la delusione inizia un po’ a scemare, rimane solo l’orgoglio per la bella esperienza vissuta e per il cammino che ha condotto gli Small Sharks sino ai vertici del futsal giovanile italiano.
“E’ stata comunque un’esperienza stupenda e che non dimenticheremo, sia io che i miei ragazzi, che affrontavamo un impegno del genere per la prima volta – le parole di Mister Cintio – peccato per la gara, dove un po’ per la tensione, un po’ per l’emozione, non siamo riusciti ad esprimerci mettendo in luce quello che avevamo provato e che sappiamo essere nelle nostre possibilità. Bisogna ripartire da questo momento, che senz’altro sarà utile per farci capire cosa significa affrontare le fasi nazionali e confrontarsi con squadre di un certo prestigio. Sono comunque molto fiero dei miei ragazzi e sicuro che hanno appreso il più possibile da questa manifestazione. Per noi deve essere un nuovo punto di partenza per approcciare al meglio le finali Scudetto”.
A fare eco al Mister, Mancini e Parfenyuk, i due talenti biancoazzurri che ieri sono andati in rete.
“E’ stata sicuramente una bella esperienza, che porteremo nel cuore indipendentemente dal risultato del campo – le parole di Mancini – purtroppo la partita è stata durissima e ci ha visto confrontarci con un avversario fortissimo, che non siamo riusciti a superare. Come squadra però abbiamo fatto un grandissimo percorso e di questo non possiamo che essere orgogliosi. Siamo contenti di aver onorato la nostra maglia ed aver permesso alla Società di approdare alle Final Eight, manifestazione prestigiosissima riservata esclusivamente alle migliori otto formazioni d’Italia. Adesso subito al lavoro, torniamo a concentrarci sulle fasi finali del campionato, in cui come sempre daremo il massimo per fare bella figura”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il biondo “Vichingo” Parfenyuk:” Un impegno che sapevamo fosse proibitivo e che ci avrebbe potuto mettere in difficoltà. Una sconfitta tosta da digerire, ma di certo anche un’esperienza che ci servirà per migliorare e preparare al meglio gli impegni futuri. Probabilmente non siamo stati troppo lucidi e questo non ci ha permesso di interpretare bene la gara e sfoggiare una delle nostre solite prestazioni. Comunque abbiamo dato il massimo, anche se questa impresa non ci è riuscita. Siamo soddisfattissimi di dove siamo arrivati e di tutta la strada percorsa. Ora subito via la delusione e testa solo allo Scudetto, consapevoli delle nostre qualità”.