Prosegue l’avvicinamento dei nostri Sharks alle gare ufficiali della stagione agonistica 2017/2018: dopo le amichevoli con Castrum Lauri (10-2), Fermo (7-2), PesaroFano (2-0, vittoria di particolare prestigio), Acqua & Sapone (sconfitta più che onorevole 0-3) e Ankon (3-2), ecco un altro impegno altamente qualitativo con quella Virtus Aniene che ad Aprile ci eliminò dalle fasi…

Prosegue l’avvicinamento dei nostri Sharks alle gare ufficiali della stagione agonistica 2017/2018: dopo le amichevoli con Castrum Lauri (10-2), Fermo (7-2), PesaroFano (2-0, vittoria di particolare prestigio), Acqua & Sapone (sconfitta più che onorevole 0-3) e Ankon (3-2), ecco un altro impegno altamente qualitativo con quella Virtus Aniene che ad Aprile ci eliminò dalle fasi nazionali della Coppa Italia al culmine di una bellissima partita giocata a Roma e decisa da una rete di Taloni dopo pochi secondi.
Siamo più o meno al punto della gara con l’Ankon per il trofeo dedicato a Luca Pelloni: quattro giocatori importanti fuori (Andrè Siviero, Vitale, Gabaldi e Bottolini), ma recuperiamo almeno a pieno servizio il portierone Diego Moretti.
Iniziano forte i romani, ma i nostri costruiscono la loro ormai solita gara paziente. Diligenza, ordine e pochi o nessun errore. E appena c’è spazio, gli Sharks danno il loro morso fatale con Sgolastra in diagonale. Uno a zero.
La Virtus Aniene non ci sta e reagisce con grande determinazione. Ma non passa e quelle tre o quattro volte che si disimpegna pericolosamente trova Moretti a sbarrarle la strada. Il primo tempo si conclude quindi con la sola rete di Sgolastra.
All’inizio del secondo il bravo arbitro Trementozzi vede su azione d’angolo un intervento con un braccio di capitan Fefè Bagalini e i romani pareggiano il conto sul conseguente giusto rigore.
I nostri hanno il merito di non disunirsi e – dopo un periodo di maggiore intraprendenza – fanno centro con Mindoli ben servito da Sgolastra (protesta l’estremo dell’Aniene sostenendo di aver respinto non oltre la fatidica linea di porta, ma anche qui l’arbitro vede giusto e convalida).
Quando mancano ben 12 minuti effettivi di gioco, gli Sharks commettono il quinto fallo e – nonostante il 2-1 – pensiamo al peggio.
Effettivamente (ma non su tiro libero) l’Aniene a 7 minuti dalla fine fa centro con Beto (che usufruisce anche di una deviazione sul suo tiro che inganna Moretti).
Ma i nostri mantengono quella capacità che affiora di gara in gara di non permettere ai loro avversari più di tanto e la gara finisce così 2-2.
Una partita che ha confermato la nascita di una bella fisionomia di squadra per noi ed il potenziale notevole che sappiamo per l’Aniene. Gli allenatori possono essere soddisfatti e continuare il rispettivo lavoro.