Una di quelle gare che – portata a casa – vale sei punti. Perché sul campo di Castorano i nostri diretti avversari dell’Ankon non erano andati oltre il pareggio, perché eravamo incerottati con Mindoli, Vallucci, Serantoni, Ledda, Amadio e Sestili fuori e Gabaldi, Bottolini e Fefè Bagalini dentro per onor di firma e soprattutto perché comunque col Bocastrum fuori casa è dura per tutti.
Alla fine ce l’abbiamo fatta. Con più di un patema fino al 7′ della ripresa, ma dilagando in seguito. Non solo ci sta, ma ci soddisfa ampiamente per i motivi che abbiamo detto.
Entrando in cronaca diretta, al 5′ Palmieri ci porta in vantaggio su assist di Pupo Cassaro. Giochiamo senza incantare e soprattutto con le polveri bagnate in avanti. Però in compenso limitiamo a dovere gli avversari che non sono affatto remissivo e si sapeva. Tuttavia al 24′, alla prima loro azione pericolosa, xi facciamo raggiungere e il primo tempo finisce 1-1.
Resta l’impressione di un’occasione persa e quando Stipa approfitta a inizio ripresa di una nostra disinvoltura in disimpegno, pensiamo che si mette male. A questo punto, reagiamo con la rabbia che fin lì era mancata e sale in cattedra il Pupo Cassaro che al 2′, al 7′ e al 12′ segna tre gol con la classe del campione e la regolarità di un orologio svizzero. Sul 4-2, Pupo non è sazio e prima di segnare un altro gol al 19′, due minuti prima serve a Lignite il cioccolatino giusto sul cabaret. Sul 6-2 al 22′ la caparbietà del sempre positivo Lignite chiude definitivamente la gara. I nostri avversari non sono mai domi, lottano ma non passano più e finisce così 7-2 per i nostri Sharks.
Il successo è di tutti, ma la gara di Cassaro (pokerissimo) è da antologia e Lignite (doppietta) e Palmieri (acuto iniziale) ne sono stati eccellenti scudieri. Un plauso anche a chi è sceso in campo per non mandarci in cinque o sei contati. Non è da tutti. Non a caso siamo al comando imbattuti e sabato alla CobàArena affronteremo il big match casalingo con l’Ankon sempre a distanza di sicurezza (più quattro). Sperando nel recupero di più elementi possibile perché serve l’aiuto  di tutti. Anche dei più giovani che scalpitano dovendo però imparare che prima di tutto si fa parte di un gruppo e di una squadra allenata da chi questo sport lo mastica (e bene) da qualche lustro. Sempre al grido di FUTSAAL COBÀ!!!!