La patita è la prima di Coppa Marche, è una da dento o fuori e la sorte ci assegna come avversario, la stessa squadra incontrata e battuta al debutto di campionato, sempre fori casa, per 6 a 4. Questa volta si gioca nella tensostruttra di Santa Maria Apparente, per l’indisponibilità del palazzetto di Macerata, occupato…

La patita è la prima di Coppa Marche, è una da dento o fuori e la sorte ci assegna come avversario, la stessa squadra incontrata e battuta al debutto di campionato, sempre fori casa, per 6 a 4.
Questa volta si gioca nella tensostruttra di Santa Maria Apparente, per l’indisponibilità del palazzetto di Macerata, occupato pro-terremotati. I piccoli squali sono reduci dalla prima immeritata sconfitta contro la capolista Pesaro/Fano e la somma dei fattori, un po’ di superficialità nella valutazione dell’avversario già sconfitto, un po’ di stanchezza per la partita sostenuta domenica mattina ed un po’ di calo di tensione per aver speso emotivamente tanto contro i pesaro/fanesi, fa sì che la truppa di Mr. Campifioriti affronta la prima frazione di gara completamente in balia dei “padroni” di casa, letteralmente con la testa tra le nuvole e buon per noi che il parziale al doppio fischio, segnali solamente un 4 a 2 a nostro sfavore, tante sono le occasioni perse dai “red” e tanto il nostro sfasamento.
E dire che l’incontro è iniziato bene, con un goal già al primo di gioco da parte di Riccardo Nicolai (“Cannavaro” ) che sfrutta in prossimità del secondo palo, uno schema da calcio d’angolo. Questo vantaggio secondo chi scrive, non fa che danneggiare i piccoli shark, ancor più convinti che sia, quella odierna, una passeggiata. Pochi secondi, infatti ed il CUS trova il pareggio per poi iniziare a dominare la gara ed in tre minuti va al raddoppio su calcio di punizione e si porta anche sul 3 a 1 con una azione ben riuscita che lascia i nostri di stucco.
Al 10’ si infortuna, e seriamente, il funambolico Davide Melchionna “Eddinho” e l’atmosfera diventa ancor più surreale, comunque non è la solita atmosfera che riescono a creare i piccoli squali. Tant’è che i maceratesi trovano anche il 4° goal e solo un po’ di fortuna aiuta i nostri a limitare il passivo, con il solito “Cannavaro” , che realizza la seconda marcatura a 3’ dal termine.
Nell’intervallo gli orecchi più attenti odono un po’ di voce grossa di Mr. Leonardo provenire dagli spogliatoi, che cerca di svegliare dal torpore la truppa ed invita solo chi ha coraggio e voglia, a rientrare sul campo di gioco.
Il secondo tempo inizia però come il primo, con i maceratesi in pressing altro e spesso al tiro ed i nostri in difficoltà. C’è solo che nel quintetto ora è presente Ismail Boutimah, detto La Lince, per quel suo modo felpato ma incisivo di giocare e proprio lui va in goal, con una azione personale, trafiggendo con un fendente rasoterra l’incolpevole portiere dei locali, al 3° della ripresa, per un 4 a 3 che riaccende le speranze. In effetti si intravede una inversione di marcia: “Zorro” David Tulli si fa parare una bomba mentre la Lince colpisce ancora facendoci conseguire il momentaneo pareggio ma ancor più, ridandoci la consapevolezza della nostra forza. Un palo del CUS ci crea un altro patema ma, sull’azione di contropiede, “Zorro” accetta l’invito di “Cannavaro” che gli porge una perfetta palla sul secondo palo ed infila i maceratesi, dandoci per a prima volta il vantaggio di 5 a 4, quando mancano circa 9’ al termine. Ora gli small shark sono però sciolti, quasi scatenati, i soliti, insomma.
I locali, pur mancando molto al termine, azzardano il portiere di movimento e perdono in una occasione la palla che ancora “Zorro” lestamente spedisce nella incustodita porta avversaria, per il 6 a 4.
A tre dal termine poi subiamo il 6° fallo e dunque battiamo con il “Mastino” Luca Capriotti, il conseguente tiro libero che realizziamo con prepotenza, andando su un sicuro 7 a 4 . Sempre il “Mastino” , che ha sposato in pieno la filosofia di Mr. Campiofioriti espressa nell’intervallo, con grande determinazione, realizza a 2’ dal termine l’ottava rete. I maceratesi hanno anche loro la possibilità di realizzare un tiro libero (che li porta sull’ 8 a 5) prima che “Zorro” fallisca un ulteriore libero per noi e che il “Furetto” Ercoli Mattia segni l’ultimo goal dell’incontro, quello del definitivo 9 a 5 per noi.
Una partita da dentro/fuori : fuori il CUS Macerata, restano in competizione i nostri Under 21.
Ora attendiamo il nuovo sorteggio, sapendo bene con quale spirito dover andare in campo per conseguire la vittoria. Quale? Si dirà……: ma quello che gli small shark abitudinariamente hanno, quello assente nel primo tempo contro i maceratesi, quello ritornato prepotentemente fuori nella ripresa per un parziale addirittura di 7 a 1.
Il sorteggio lo seguiremo al grido di : Futsal…………Cobààààààààà !