Lo scorso sabato, a Gubbio, si sono spente le luci sulla stagione dell’under 19. Una stagione molto travagliata a causa delle restrizioni dovute al Covid 19 che hanno dapprima bloccato e poi concesso, seppur in una modalità ristretta, lo svolgimento dei campionati giovanili nazionali. Nonostante una rosa molto più giovane rispetto alle altre partecipanti al…

Lo scorso sabato, a Gubbio, si sono spente le luci sulla stagione dell’under 19. Una stagione molto travagliata a causa delle restrizioni dovute al Covid 19 che hanno dapprima bloccato e poi concesso, seppur in una modalità ristretta, lo svolgimento dei campionati giovanili nazionali. Nonostante una rosa molto più giovane rispetto alle altre partecipanti al girone, gli Sharks si sono distinti sin da subito con un’ottima partenza che li ha visti per lungo tempo al secondo posto in classifica, dietro soltanto alla corazzata Vis Gubbio (capace di vincere dieci partite su dieci). Purtroppo, nel miglior periodo degli squaletti, mister Cintio e diversi elementi della rosa hanno contratto il Covid e sono rimasti fuori per diverse settimane. Tale periodo è, infatti, coinciso con quattro sconfitte consecutive. Soltanto nelle ultime tre gare gli squaletti hanno avuto l’organico a pieno regime ma, pur andandoci molto vicino, non sono riusciti a qualificarsi per la fase finale della poule scudetto.
Il responsabile del settore giovanile Roberto Fiè ha espresso soddisfazione per la stagione appena conclusa e ci ha rivelato di essere già al lavoro per organizzare nel miglior modo possibile la prossima.
Ciao Roberto, sabato è terminata la stagione degli squaletti, la prima sotto la tua guida. Qual è il tuo bilancio sull’annata? «Direi più che positivo considerando tutte le problematiche che abbiamo dovuto fronteggiare. Sono orgoglio dei ragazzi e del loro cammino. Avevamo il gruppo squadra più giovane per distacco e, nonostante questo e le tante defezioni durante la stagione, ce la siamo giocata alla pari con tutti. Tutto ciò mi fa ben sperare per il futuro».
Credi che con l’organico al completo la qualificazione alla Poule Scudetto sarebbe stata possibile?«Assolutamente sì. Nel miglior momento ci sono venuti a mancare elementi cardine della rosa, specialmente in avanti e infatti abbiamo avuto problemi di finalizzazione. Inoltre, tolto il Vis Gubbio, non ho visto squadre superiori a noi».
Ti senti di fare un nome su chi ti ha particolarmente stupito? «No, anche perché sarebbe impossibile farne soltanto uno. Sono rimasto stupito da tutti i ragazzi e dal bel gruppo che si è creato. Questa è la mia soddisfazione».
La riprova del buon lavoro svolto risiede nel fatto che tre ragazzi hanno esordito in prima squadra. Non trovi?«Sono d’accordo. Infatti sono molto contento per Cianni, Marilungo e Stortini che hanno avuto questo privilegio. In particolare Stortini (classe 2003) è riuscito anche a bagnare l’esordio con una rete al CUS Molise».
E’ vero che sei già al lavoro per la prossima stagione? «Ovviamente siamo già al lavoro per pianificare la prossima stagione. Siamo il Futsal Cobà e pertanto abbiamo l’obiettivo di portare il settore giovanile allo stesso livello della prima squadra. Per quanto riguarda l’Under 19 abbiamo la fortuna di poter contare sullo stesso gruppo dato che, come detto, non avevamo nessun fuori quota. Avremo, pertanto, la stessa rosa ma con un anno in più d’esperienza e questo è importantissimo per noi. Inoltre, stiamo già lavorando per portare qualche innesto e migliorare nelle nostre carenze».
Quando ci saranno le prime novità? «Presto. Nel giro di qualche settimana annunceremo i nomi dei tecnici che guideranno under 17 e under 19. Dopodiché di metteremo alla ricerca di ragazzi. Quest’anno il campionato under 17 non si è disputato per cui cercheremo specialmente ragazzi di quella fascia d’età».