Dopo la bella affermazione nella prima gara del Triangolare delle fasi nazionali di Coppa contro i perugini del Gadtch 2000 per 5-4, si torna al campionato cercando di mantenere il ritmo eccellente imposto finora, con 18 vittorie, nessun pareggio ed una sola sconfitta.
Ospitiamo il Cagli, sesta forza del campionato, che all’andata sconfiggemmo per 4-3. Prima e dopo di allora a Cagli hanno perso tutti, compresa la nostra più immediata inseguitrice Ankon Nova Marmi.
La Cobà Arena di Fermo è ovviamente più grande del piccolo impianto cagliese, ma non è una “portaerei” dove questo avversario probabilmente si troverebbe molto a meno agio: quindi, è una gara che si presenta non certo scontata.
E infatti le previsioni non erano peregrine. Il primo tempo è assolutamente equilibrato e sulle prime abbiamo l’atteggiamento di pensare che tanto, prima o poi, li avremmo messi sotto. Nel frattempo, siamo piuttosto lenti e poco reattivi.
Mindoli guida sempre bene gli Sharks, ma non riesce stavolta a “spingerli” un po’ più dentro le retrovie avversarie: d’altronde, si vede lontano un miglio che tutte le gare giocate dai nostri hanno il loro peso psicofisico. E il primo tempo finisce a reti inviolate. Abbiamo almeno il merito di non subire gol.
La ripresa è sulla falsariga di quanto visto nel primo tempo, ma al 10′ Saraga sfutta un ottimo assist e supera il nostro Di Leonardo con un tocco preciso che finisce nell’angolo basso alla sinistra. Non solo. Al 13′, dopo aver divorato un’occasione per pareggiare, ci facciamo pescare sguarniti e ancora Saraga mette dentro: siamo così su uno 0-2 che a questo punto sembra davvero difficile recuperare.
Dopo un timeout salutare, riusciamo a metterci in linea di galleggiamento e iniziamo a giocare con un po’ più di sostanza. Senza incantare, ma almeno in modo da essere più “riconoscibili”. I frutti si vedono ben presto: al 20′ il Pupo Cassaro trova lo spiraglio giusto ed accorcia le distanze superando il bravo estremo ospite.
E’ un momento in cui effettivamente siamo padroni del campo. Sfioriamo a più riprese il pareggio, ma ora è la sfortuna a fermarci.
Finchè al 26′ la stessa dea bendata non prende le sembianze proprio del nostro giustiziere Saraga, il quale commette un fallo vistoso ed inutile su Cassaro vicino alla bandierina del corner e si prende un secondo giallo sacrosanto.
Così al 28′, in superiorità numerica, una combinazione Bottolini-Mindoli ci porta sul meritato pareggio 2-2.
A questo punto i cagliesi mettono il naso fuori dalle proprie retrovie e qui arriva puntuale la punizione sotto forma di un contropiede micidiale e della stessa combinazione di un minuto prima Bottolini- MIndoli: quando il nostro Extraterrestre mette il pallone in rete da pochi passi, la Cobà Arena esplode in un boato assordante e liberatorio.
Il 3-2 ci va un po’ largo per quanto visto in questa gara, che il Cagli fino a metà ripresa ha giocato in modo ineccepibile. Ci va stretto per quanto visto nella seconda metà del secondo tempo, in cui abbiamo dominato. Comunque abbiamo avuto il merito di crederci fino alla fine e soprattutto di approfittare dell’episodio dell’espulsione di Saraga che indubbiamente ci ha aiutato.
Ma – appunto – le grandi squadre fanno proprio questo. Tre punti anche quando obiettivamente si gioca così così. E si resta a +12 ed una gara in più sull’Ankon.
Prossimo impegno a Pesaro venerdì sera con il Montecchio che in Coppa ci ha creato qualche grattacapo. Sempre alta la guardia al grido di FUTSAAAL COBA’!!

(primo tempo 0-0)

RETI: nel s.t. 10′ e 13′ Saraga (CAGLI), 20′ Cassaro (COBA’), 28′ e 29′ Mindoli (COBA’).