Un indomito Futsal Cobà cede per 3-4 al coriaceo Faventia, la squadra romagnola allenata da mister Castellani, reduce dalla vittoria con il Perugia e accreditata tra le migliori del girone. Amaro il debutto nella Cobà Arena per i ragazzi di Mister Osimani che nel finale sfiorano più volte un pareggio che sarebbe sembrato forse il…

Un indomito Futsal Cobà cede per 3-4 al coriaceo Faventia, la squadra romagnola allenata da mister Castellani, reduce dalla vittoria con il Perugia e accreditata tra le migliori del girone.
Amaro il debutto nella Cobà Arena per i ragazzi di Mister Osimani che nel finale sfiorano più volte un pareggio che sarebbe sembrato forse il risultato più giusto, specie alla luce del presunto penalty non assegnato agli Sharks proprio allo scadere e che avrebbe chiuso la contesa in equilibrio.
Gli squali, alla prima stagione in B, pagano una prima frazione conclusasi sul 2-0.
Una frazione in cui i “ceramisti” non hanno lasciato alcuno spazio alle sortite dei padroni di casa, sfruttando ogni occasione e pungendo in ripartenza.
Protagonista del parziale è Mindoli che, dopo la traversa in avvio, viene espulso a 50 secondi dal termine per fallo di mano in area.
La parata di Moretti tiene comunque a galla il Cobà che nella ripresa subisce però subito il 3-0 in inferiorità numerica.
È la scossa che riaccende la gara: gli Sharks riescono a cambiare atteggiamento e corso all’incontro rimanendo gagliardi in partita fino all’epilogo.
Sale in cattedra bomber Sgolastra che con un bolide sotto la traversa e un tocco malefico a capitalizzare il contropiede di Vitale firma il 3-2.
Nel finale la quarta rete del Faventia non spezza comunque le gambe ai locali che si rifanno sotto con il diagonale di Gabaldi prima di centrare un palo con Sgolastra e di reclamare quasi sul gong per il già citato mani in area non sanzionato dalla coppia arbitrale.