La bellezza di essersi guadagnati la seconda Coppa Regionale di serie C potendola anche difendere a differenza di due anni fa in partite come questa (non partecipammo alla fase nazionale in quanto – pur vincenti – eravamo allora squadra di C2, vedi l’assurdità di certe regole), ripaga di tanti sforzi tutti i componenti della società. Attendevamo quindi con trepidazione e curiosità questo palcoscenico e dobbiamo dire che tutto sommato ce lo siamo meritato, vista anche la gara che andiamo a commentare.
Siamo stati sorteggiati in un triangolare e – prima di far visita ai fortissimi laziali della Virtus Aniene – ospitiamo i vincitori della coppa dell’Umbria ovvero i perugini del Gadtch 2000. Sia noi che le nostre avversarie siamo tutte anche al primo posto dei rispettivi campionati. Noblesse oblìge. Sono ovviamente gare ostiche.
Infatti, dopo una prima fase di studio, ci accorgiamo che la compagine perugina ha due elementi fortissimi (il centrale Amendola e il pivot Caldarelli) ed è un ottimo mix di esperienza, buona disposizione tattica e soprattutto fisicità. Quest’ultimo è il nostro punto debole, mentre sugli altri due non siamo inferiori e tecnicamente invece ci facciamo preferire.
Al 13′ Caldarelli spara una granata su punizione e piega le mani al nostro Fortuna. Il pivot ospite è un cecchino implacabile e spara appena vede un millimetro di porta. Al 15′ però pareggiamo grazie a una prodezza risoluta del nostro Pupinho Cassaro, che conclude forte prendendo in controtempo il bravo estremo Fiorucci.
Commettiamo l’errore di pensare di essere a posto una volta raggiunto il pari e a questo livello certe leggerezze costano care: perdiamo due maledetti palloni e Caldarelli – al quale non si sa perchè lasciamo una libertà eccessiva – ci castiga due volte in contropiede al 17′ ed al 20′.
Soffriamo la fisicità degli ospiti tra i quali il centrale Amendola giganteggia, ma dal 25′ in poi prendiamo le misure agli avversari e torniamo ad essere il Cobà raccogliendone i frutti giusto in chiusura quando un tiro di Mindoli forse destinato di suo in porta viene sospinto di prepotenza in rete dallo “spartano” Di Gioacchino.
All’ intervallo si va quindi sul 2-3, ma con “trend” positivo.
Nella ripresa le cose vanno infatti molto diversamente: i nostri avversari calano e noi prendiamo il comando del gioco. Solo al 16′ pareggiamo perchè la sfortuna ci blocca almeno due volte, ma il Pupo Cassaro è in una delle sue serate di gala e trova quello spiraglio che solo lui…ed è 3-3.
A questo punto si scatena un altro dei nostri super ragazzi che risponde al nome di Jacopo Serantoni, il quale al 18′ ci porta in vantaggio risolvendo una situazione intricata sotto la porta ospite ed al 22′ realizza il 5-3 con un tiro al volo sotto l’incrocio che merita tutte le sigle sportive.
Solo adesso gli umbri iniziano ad imbastire qualcosa in questa ripresa, ma i nostri sono sul pezzo. Al 25′ Amendola commette un fallo di mano evidente e volontario (toglie la palla dai piedi di Serantoni) che vedono anche in Australia: il primo arbitro Serfilippi di Pesaro ci pensa su e poi non se la sente. Il rigore per noi è più grosso di un grattacielo. Rimediamo solo l’espulsione di un dirigente. E che vogliamo fare.
Al 30′ per giunta ci addormentiamo su corner e veniamo preceduti da Margiotta che in diagonale fa 5-4. Ma questa gara non può sfuggire. E non sfugge.
Tre punti in attesa dello scontro in Umbria tra Gadtch e Virtus Aniene, poi il 7 Febbraio andremo noi a Roma al Palalevante.
Prossimo impegno però sabato in casa conto il Cagli, sesto e recente vincitore sull’Ankon seconda. Niente sbornie da vittoria e niente rilassamenti. Sempre al grido di FUTSAAAAL COBA’!!!

Reti: p. t. al 13′, 17′ e 20′ Caldarelli (G),15′ Cassaro (FC), 30′ Di Gioacchino (FC),
nel s.t. al 16′ Cassaro (FC), 18′ e 22′ Serantoni (FC), 30′ Margiotta (G).