Si, in effetti è Giulio Mancini che si imbarcherà per il Canada lasciando orfani della sua classe i piccoli squali, in questa ultima fase di stagione. Oggi doveva essere la partita del momentaneo addio, quella da dedicare al bomber capo cannoniere del campionato. Questi gli intendimenti ma poi ci si è ….”imbarcati” tutti e si è subita una sonora sconfitta dai red del Corinaldo, per altro battuti in casa nella partita di andata. Questo per dire che l’avversario era senz’altro alla nostra portata e che non ha fatto nulla di trascendentale, ma quanto è bastato per conseguire una vittoria fatta di concentrazione, ordine in campo e grinta, forse voglia di “vendetta”.

I little sharks sono invece entrati in partita troppo sicuri di se, poco reattivi e molto disordinati. Alla solita propensione all’attacco, non ha fatto seguito il recupero di palle perse e si è spesso concesso agli ospiti di effettuare folate in superiorità numerica. Il punteggio passivo subìto la dice lunga: 9 goal non sono mai state subite dalla truppa di Mr. Campifioriti e, distribuite nei due tempi, sono chiaramente il sintomo di una condotta di gara come minimo scellerata per tutta la sua durata. E sì che si è andati in vantaggio con il solito “Mancio” proprio ad inizio di gara e tutto fa presagire che la questione si potesse svolgere come preventivato ma i conti, come si sa, bisogna farli con l’oste e l’oste, oggi, è una squadra come detto disciplinata e sempre attenta, pronta a sfruttare ogni errore e svogliatezza dei nostri. Il pareggio avviene subito dopo il nostro vantaggio. Un rigore, per atterramento del “Mancio”, viene tirato impeccabilmente da “Palmeiras” Torresi Nicola ma il 2 a 1 dura ancor meno del precedete vantaggio. “Caterpillar” Cataldi Francesco ci riporta di nuovo in testa ma incredibilmente ci facciamo raggiungere ancora e sul 3 a 3, a 4 minuti dal termine della prima frazione. Quando poi il “Cap” Nicholas di Toro, realizza su passaggio dello “Zar” Nikita Dolgov, a 39 secondi dal fischio, si pensa che finalmente si è imbroccata la strada giusta e che lo scherzo può considerarsi finito.

Fischio di ripartenza e rigore concesso dall’arbitro al Corinaldo per presunto fallo di “Zorro” David Tulli ed ancora parità di risultato: 4 a 4. Qualche minuto e gli ospiti vanno per la prima volta in vantaggio con un pallonetto talmente facile quanto di bella realizzazione. Siamo ancora in partita con la solita modalità: attacchi a testa bassa e poca propensione al recupero palla. “Cannavaro” Nicolai Riccardo fa conseguire stavolta a noi il pareggio del 5 a 5 quando siamo a 13 minuti dalla conclusione. Gli ospiti però non mollano e ritornano in vantaggio con un tiro da centro campo, che sorprende il subentrato nostro estremo difensore, il  “Ciclope” Michael Marcelli,  che ha sostituito nel frattempo “Spider” Valerio Quondamatteo, probabilmente stanco della partita  fatta la sera prima con la prima squadra ( esordio in C1 ). A 9’ e 32” dal termine prendiamo il 7 a 5 con un altro pallonetto e subito subiamo anche, in contropiede, l’8° goal. Ora si vede chiaramente che oggi i nostri piccoli squali non sono reattivi. In altre partite li avevamo visti, sangue negli occhi, a recuperare momentanei svantaggi ma oggi, no!

C’è l’ultimo guizzo del “Mancio” a 4’ dalla fine, che accorcia le distanze ma, due minuti e rispettando l’andamento della gara, ci facciamo infliggere subito il 9° goal che sarà anche quello del risultato finale: sconfitta casalinga per 6 a 9 e momentaneo scivolone al terzo posto in classifica.

Non dispera però Mr. Campifioriti, ascoltato nel dopo gara, di riacciuffare la seconda posizione, in considerazione del calendario che ci aspetta ed aspetta per contro la nostra diretta concorrente CUS Ancona.

Certo però che non si potrà sottovalutare più alcun avversario a partite dall’Alma Juve Fano, prossimo avversario, che incontreremo domenica 12 marzo alle ore 11,00 presso la tensostruttura di Civitanova Marche (CobàArena di Fermo indisponibile). Bisognerà avere un colpo di coda d’orgoglio, per non vanificare quanto di buon sino ad ora fatto e bisognerà anche sopperire all’ assenza del Mancio.

Questo proveranno Antony Jommi (Carnera), ritornato con noi ed il nuovo acquisto Kevin Muca, indiscusso fuori classe del calcio a 11, entrambi vogliosi di dare una mano al branco dei piccoli squali in questa fase finale di campionato con successivi play off. Loro, sin dalla prossima partita, potranno essere aggiunti al gruppo e partecipare al grido di guerra: Futsal…….Cobàààààà ….ed a tutto ciò che ne conseguirà !