Ottava di campionato ad alto tasso di adrenalina per gli Small Sharks impegnati questa mattina alla Cobà Arena contro il Buldog Lucrezia di Cartoceto (Fano), in 4° posizione a pari-merito a 9 punti con il Fano. Piccoli Squali invece secondi in classifica a 16 punti (contro i 18 della Tenax Castelfidardo, con un incontro in…

Ottava di campionato ad alto tasso di adrenalina per gli Small Sharks impegnati questa mattina alla Cobà Arena contro il Buldog Lucrezia di Cartoceto (Fano), in 4° posizione a pari-merito a 9 punti con il Fano.
Piccoli Squali invece secondi in classifica a 16 punti (contro i 18 della Tenax Castelfidardo, con un incontro in più disputato) con l’imbattibilità da conservare e le solite altissime motivazioni.
Quintetto iniziale subito pronto a dar battaglia con Quondamatteo, Parfenyuk, Torresi, Boutimah e Mancini schierati dal primo minuto.
Fasi di studio iniziali fatte di concentrazione e strategia per ambedue le squadre, con nessuna formazione che giungeva alla conclusione.
Compagini ostiche e compatte, ben attente a non scoprirsi.
Lo 0-0 che chiudeva la prima frazione era esemplificativo del grande equilibrio che regnava in campo.
Da segnalarsi la doppia occasione di Boutimah (conclusione sul portiere in uscita e poi insidioso su punizione), la traversa di Cataldi e il prodigioso intervento su calcio piazzato fanese da parte di Quondamatteo.
Nella ripresa era il solito Vichingo Parfenyuk, dopo un precedente tentativo in ribattuta di Paoloni, a rompere l’equilibrio del match, che si sbloccava a 14’50’’ dal termine grazie al suo fendente di sinistro al quale il portiere ospite non si poteva opporre.
Tantissime le emozioni in un match che, improvvisamente, si faceva vibrante e vivo dopo la calma del primo tempo.
Mentre Torresi si divorava un gol sul secondo palo, non riuscendo a chiudere a rete su assist di Boutimah, ancora una grande parata salva-risultato di Quondamatteo costava cara all’estremo di casa, che si infortunava lasciando il posto in campo ad Aquilesi.
La Piovra non faceva rimpiangere il compagno (un applauso al preparatore Lombi), con un doppio miracolo in uscita sui piedi del pivot del Lucrezia e poi su un tiro dalla distanza a 6’ dal termine.
Al raddoppio della Lince a 9’ faceva da contraltare la reazione del Lucrezia, che accorciava le distanze riaprendo la partita grazie ad una indecisione ed iniziava anche a esprimere un buon calcio, provando a mettere in difficoltà i piccoli del Futsal Cobà.
A chiudere definitivamente le ostilità ci pensava Parfenyuk, con un contropiede da manuale, infilando il portiere in uscita per il 3-1 a 2’50’’ dal termine, e griffando tripletta personale e 4-1 finale con una bomba sotto la traversa .
“Partita portata a casa con merito dai piccoli Sharks, con un risultato che ci lascia al secondo posto in classifica anche se va considerato che la capolista Tenax ha disputato una gara in più dei Piccoli Squali di Mister Cintio e del suo vice Constantinescu – il commento del Press De’ Robertis – siamo molto soddisfatti per la prestazione di oggi contro una squadra molto ostica, che però alla fine siamo riusciti a domare! Avanti Small Sharks, grinta, cuore e coraggio non vi mancano!”