Un’altra gara in trasferta e sempre a Potenza Picena, giusto di fronte all’impianto dei nostri avversari di venerdì scorso: questa volta è il Futsal Sambucheto ad ospitarci, avversario ormai tradizionale quanto ostico. Lo abbiamo superato quanto era denominato come Amici del Tennis in due finali combattute a Santa Maria Nuova (Coppa di serie D e relativo titolo regionale) durante la prima nostra annata trionfale. Lo abbiamo affrontato e battuto poi in casa nel triangolare del titolo di C2 (da noi vinto) e anche in serie C1 lo scorso anno vincendo in casa al ritorno per 5-3 non senza fatica e perdendo all’andata a Potenza Picena per 3-4 dopo essere stati sopra 3-0.
In questo frangente è affamato di punti, ma si è anche rinforzato a dovere nell’ultima sessione di mercato prelevando dal Civitanova il brasiliano De Sousa, tanti anni di serie B ad ottimi livelli.
E proprio lui ci mette 23 secondi a perforare il nostro Di Leonardo: sfrutta un tocco corto da rimessa laterale e spara un missile all’incrocio dei pali, alla destra del nostro estremo difensore.
Questo svantaggio immediato condiziona la gara dei nostri i quali però – pur non incantando – via via crescono e creano occasioni. Non molte, ma su tre di esse è bravo il portiere locale a disimpegnarsi. Tra i nostri cecchini più assidui è fin qui Matteo Bottolini il più pericoloso ed infatti è proprio lui al 27′ a portarci sul pareggio sfruttando un’azione da calcio d’angolo.
Sull” 1-1 si chiude la prima frazione di gioco. La partita è difficile, ma si sapeva. Abbiamo fuori un dream team tipo Mindoli, Serantoni, Bagalini, Sestili e non c’è nemmeno Vallucci passato in settimana al Futsal Orange (a proposito, un grande in bocca al lupo a questo bravissimo pivot che non scopriamo certo noi). Rientrano Amadio e Ledda, ma rischiarli a Mister Rocchi non pare giustamente il caso. Tempo verrà anche per loro. E allora, sotto nella ripresa per cercare di vincere e subito Matteo Bottolini al 2′ delizia la platea con un gol dei suoi: bello e impossibile, puntata-siluro all’incrocio alla sinistra del portiere e siamo 2-1.
I nostri avversari – rimasti a metà primo tempo senza il bomber Delcuratolo infortunatosi alla caviglia – reagiscono con veemenza, spinti da un De Sousa che è sempre elemento di classe a queste latitudini e da un pubblico appassionato. Ogni decisione arbitrale viene subissata di proteste sempre più tese a condizionare la direzione di gara che a segnalare effettivi torti peraltro non subìti. Mentre il Signor Sabbatini di Jesi se la cava senza troppe storie, il Signor Pallottini di Ancona inizia ad avere mano e fischietto traballanti.
Per fortuna abbiamo un Gabaldi monumentale per tutta la gara il quale – al 16′ – prima interrompe una pericolosa offensiva locale e poi si fa tutto il campo prima di porgere al solito implacabile Bottolini il comodo pallone della tripletta e del 3-1.
Pochi minuti dopo il direttore di gara Pallottini ravvisa due inesistenti quarto e quinto fallo dei nostri Sharks e ciò tiene aperta la gara. Al 24′ poi Palmieri commette fallo da rigore netto su un avversario e stavolta Pallottini vede giusto concedendo rigore al Sambucheto e ammonendo il nostro Shark (a onor del vero ci stava anche il “rosso”, stavolta). Qui Di Leonardo fa il miracolo e con un gran balzo sulla propria destra para il missile terra-aria di De Sousa. I nostri avversari le provano tutte ed anche il portiere avanza a dar man forte.
Fino a che al 28′ Bottolini lo castiga rubando palla e servendo Lignite che entra nella porta lasciata forzatamente sguarnita per il 4-1.
Che è anche il finale. Abbiamo saputo soffrire, ma siamo stati davvero bravi al cospetto di avversari forti e che hanno dato tutto.
Gabaldi, Bottolini e Di Leonardo hanno giocato una gara memorabile, ma l’abnegazione di Cassaro, Palmieri, Lignite, Giorgi e Di Gioacchino va premiata con un grande plauso. Nove punti sulla seconda, ora di nuovo l’Ankon. Sabato in casa col Real Fabriano che naviga a metà classifica. Sempre su questa strada e al grido di FUTSAAAAAL COBA’!!!