INTERVISTA A MISTER CAMPIFIORITI ED AL CAPITANO DEGLI SHARKS STEFANO BAGALINI Un altro fine settimana da scrivere nella storia per il Futsal Cobà, che salirà alla volta di Asti per vivere per il secondo anno consecutivo l’avventura Finals di Coppa Italia. A presentare le sensazioni della vigilia in casa Sharks non potevano che essere mister Leonardo…

INTERVISTA A MISTER CAMPIFIORITI ED AL CAPITANO DEGLI SHARKS STEFANO BAGALINI
Un altro fine settimana da scrivere nella storia per il Futsal Cobà, che salirà alla volta di Asti per vivere per il secondo anno consecutivo l’avventura Finals di Coppa Italia.
A presentare le sensazioni della vigilia in casa Sharks non potevano che essere mister Leonardo Campifioriti e Stefano Bagalini, capitano, anima e bandiera di questa squadra sin dalla sua nascita.
Qual è lo stato di forma della squadra?
Campifioriti:“Stiamo vivendo un buon momento, si è visto anche sabato, quando abbiamo tenuto testa alla vicecapolista Sandro Abate che incontreremo nuovamente in semifinale. Atleticamente secondo me abbiamo dominato, specie nella seconda parte del secondo tempo. Eravamo in pressione e correvamo ancora tanto. Buon segno”.
Bagalini:“Ci sentiamo bene. Alcuni ragazzi, come Juanillo e Sgolastra, reduci da infortuni, non sono ancora al 100%, ma stanno lavorando sodo e stringendo i denti per tornare al top della forma il prima possibile. La frattura al piede ha messo fuori causa Borges. A livello numerico però ci siamo: in rosa abbiamo elementi validi e chiunque va in campo dà il massimo per la squadra”.
Che opinione avete sull’avversario della semifinale?
Campifioriti:“Il Sandro Abate è ritenuta da tutti, me incluso, la squadra più forte dell’intera Serie A2. Un impegno veramente difficile. Abbiamo dalla nostra parte la leggerezza della squadra che non ha i favori del pronostico. Non ci grava il fardello della responsabilità di dover vincere a tutti i costi. Andremo ad Asti con la giusta concentrazione, ma anche con spensieratezza, tentando di portare a casa un risultato storico”.
Bagalini:“ L’avversario lo conosciamo, è la squadra più quotata di tutta la categoria. In campionato ci siamo già affrontati. All’andata in casa loro abbiamo perso di un gol giocandocela fino alla fine, sabato invece al fotofinish in casa nostra siamo riusciti a pareggiare. Hanno tantissime qualità, giocatori importanti che hanno fatto la Serie A1. Abbiamo rispetto ma non timore. Conosciamo i loro lati positivi, ma anche quelli negativi e lì dovremo essere bravi a colpirli”.
Quali sono gli obiettivi per queste Finals?
Campifioriti:“Gli obiettivi sono di ben figurare e di lottare palla su palla dal primo all’ultimo minuto. Il Sandro Abate è la candidata numero uno a trionfare. Se riusciremo a rendere loro la vita difficile come abbiamo fatto in campionato saremo già molto contenti. Non escludiamo comunque nessun risultato: siamo fiduciosi e consapevoli di essere la mina vagante del torneo. Venderemo cara la pelle”.
Bagalini:“ L’obiettivo è andare in finale. Quando si tratta di partite secche può succedere di tutto. Ci siamo qualificati meritatamente e siamo tra le prime quattro squadre d’Italia: chi ha l’obbligo di vincere non siamo certamente noi. Ci godremo questa vetrina dando il massimo, speriamo davanti a un folto pubblico, senza il peso dei pronostici. Due anni di campionati nazionali ci hanno portato due volte alle Finals. Un motivo di grande orgoglio per la Società e per noi giocatori”.
Che cosa si può dire ai vostri tifosi e a tutti quelli che sabato al gol del pareggio avevano le lacrime agli occhi?
Campifioriti:“Non dico nulla per scaramanzia, speriamo bene e … forza Futsal Cobà!”
Bagalini:“Ai nostri tifosi dico di farci sentire il calore di sabato. Sembrava di essere tornati alle emozioni dell’anno scorso ai playoff e alle Finals. A Padova, nel loro palazzetto contro il Petrarca, i venti venuti dalle Marche si fecero sentire più degli oltre 200 locali. Le lacrime di chi fa sempre tutto con amore e passione sabato le abbiamo viste e ci hanno toccato. Vogliamo dare ancora grandi soddisfazioni a chi tiene a noi e ci è sempre vicino”.