Domani pomeriggio ad Ortona si chiuderà il sipario sul campionato del Futsal Cobà. Una partita ininfluente dal punto di vista della classifica ma molto importante in vista del proseguo, dato che rappresenta l’ultimo reale banco di prova prima dell’inizio dei playoff. A poche ora dal fischio d’inizio abbiamo sentito uno dei veterani del Futsal Cobà: Gustavo De Araujo detto Guga, alla terza stagione in maglia sharks.

Domani siamo attesi dall’ultima partita di campionato. Un match che non inciderà sulla classifica, dato che è ormai matematica la seconda posizione. Quale sarà l’atteggiamento della squadra contro l’Ortona? «Ovviamente domani non sarà una partita come le altre dato che il risultato sarà per noi ininfluente. Per questo dovremo essere bravi a trovare i giusti stimoli. In settimana ci siamo allenati forte, come se domani ci aspettasse una partita da dentro o fuori. Questo è molto importante per la nostra crescita mentale. Sicuramente scenderemo in campo con la voglia di imporre il nostro gioco e di far risultato».

Qual è il tuo giudizio sul cammino del Cobà in questo campionato? «Purtroppo la stagione è stata fortemente condizionata dalla pandemia. Abbiamo avuto momenti in cui giocavamo due volte al mese e momenti in cui abbiamo giocato ogni tre giorni. Per me abbiamo avuto un buon inizio anche se non perfetto, dopodiché abbiamo fatto undici partite in 40/45 giorni, riuscendo ad inanellare una striscia di undici risultati utili, di cui nove vittorie. Questa striscia ci ha fatto scalare la classifica e sognare in grande ma purtroppo abbiamo pagato quel tour de force con tanti infortuni che hanno inciso, e non poco, sull’esito delle ultime gare disputate».

L’8 maggio inizierà il percorso nei playoff e domani scopriremo l’avversario. Quale cammino ti aspetti per il Cobà? «I playoff sono tutta un’altra cosa rispetto alle partite di campionato. Non possiamo concederci passi falsi perché o sei dentro o sei fuori. Non esistono mezze misure. Dovremo tenere la concentrazione sempre altissima perché, a prescindere dalla squadra che incontreremo, sarà sempre una battaglia sportiva, di nervi e di tecnica».

Per quanto riguarda il prossimo anno hai già pensato a quello che farai? Qual è la tua volontà? «Al futuro ci voglio pensare dopo i playoff. Adesso sono totalmente concentrato sull’obiettivo playoff e non voglio distrazioni. Ti posso dire che la mia volontà è di rimanere in questa società che mi ha dato tanto in questi anni, con la volontà di ambire sempre più in alto ed arrivare a lottare per obiettivi ancora più grandi».