Il Futsal Cobà sta scrivendo la storia: entrambe le sue formazioni, Prima Squadra e U19, sono ai vertici delle rispettive classifiche (per gli Small Sharks di Mister Cintio quello odierno potrebbe essere il turno favorevole per ricevere matematicamente la palma di campioni, mentre gli Squali di mister Campifioriti sono alla ricorsa della vetta, in piena…

Il Futsal Cobà sta scrivendo la storia: entrambe le sue formazioni, Prima Squadra e U19, sono ai vertici delle rispettive classifiche (per gli Small Sharks di Mister Cintio quello odierno potrebbe essere il turno favorevole per ricevere matematicamente la palma di campioni, mentre gli Squali di mister Campifioriti sono alla ricorsa della vetta, in piena posizione playoff).
Entrambe hanno comunque centrato il primo prestigiosissimo obiettivo stagionale, le Final Eight di Coppa Italia che si terranno a fine marzo, togliendosi il lusso di battere squadre blasonate (Acqua e Sapone, Pescara, Aniene).
A dispetto della recente fondazione, il Futsal Cobà si sta imponendo con pieno merito alla ribalta nazionale: merito di uno splendido gruppo, di grandi doti messe in campo dai giocatori e dai rispettivi staff, ma anche di una Società modello che in ogni momento ha saputo tenere alti attenzione, concentrazione e motivazione, spronando tutti sempre ad onorare la maglia e lo stemma che hanno sul cuore.
Immensa la soddisfazione di tutto l’ambiente, prima di tutto della famiglia Bagalini, anima del Futsal Cobà.
Dal Direttore sportivo e generale Roberto a Stefano, capitano e simbolo della Prima Squadra, la stagione è stata un crescendo di emozioni.
“Mai ci saremmo aspettati un risultato simile – le appassionate parole del Patron Mario, nome che è da sempre sinonimo di eccellenza nella ristorazione marchigiana – entrambe le formazioni ci hanno riempito di orgoglio grazie al grande gruppo che si è creato, all’affiatamento e al massimo impegno da parte di tutti. Davvero qualcosa di speciale”.
A trascinare le rispettive squadre, oltre alle bellissime prestazioni da parte di tutto il collettivo, sono i due bomber Sgolastra e Boutimah, che stanno guidando a suon di gol i propri compagni verso traguardi sempre più ambiziosi.
D’Artagnan Nico, numero 8 sulle spalle, con 19 reti si trova sul podio dei migliori marcatori del girone D della serie B a pari merito con Copparoni dell’Alma J. Fano.
A precederlo, Mide del Lucrezia e il cesenate Cesetti, ma in questi ultimi non proibitivi appuntamenti di campionato la scalata alla vetta si potrebbe tentare.
“Sono molto soddisfatto di questa stagione, dopo una prima fase in cui abbiamo dovuto conoscerci e amalgamarci, abbiamo inanellato una serie incredibile di 10 vittorie consecutive che ci ha riportato in alto, dove meritavamo di stare. Sono convinto che potremmo toglierci ancora tante soddisfazioni, e che, anche se dovessimo andare ai play-off, potremmo di certo dire la nostra. Come in Coppa, altra vetrina prestigiosa nella quale vogliamo assolutamente ben figurare – le parole del bomber al primo anno al Futsal Cobà – per quanto riguarda me personalmente, non vivo il gol come un’ossessione ma un occhio alla classifica cannonieri lo butto sempre. Un traguardo che divido con i miei compagni, che spesso si sacrificano per passarmi la palla e mandarmi in rete, mettendomi in condizione di segnare. Il mio nome sta lì a rappresentare anche tutti loro. Credo ancora nelle favole e in un finale di stagione esaltante per tutti noi: speriamo che anche il campo ci dia ragione del grande impegno e della passione che non abbiamo mai fatto mancare”.
A far sognare l’U19 di mister Cintio ci pensa invece Ismail Boutimah, per tutti la Lince.
In Coppa, il poliedrico classe 1998 è andato in rete per 4 volte (a quota 9 sigilli il talento Mancini e a quota 7 il Gladiatore Zacheo), mentre in campionato il numero 9 di origini marocchine ha staccato di gran lunga la concorrenza con 27 centri.
“Anche in questa stagione il Futsal Cobà ha regalato a tutti grandi emozioni – ha dichiarato Boutimah, capocannoniere del girone G – stiamo vivendo un campionato tostissimo, dove ogni settimana siamo chiamati a comportarci bene, onorare questi colori e vincere, come nel DNA Sharks. Con le nostre prestazioni fatte di grinta, reazione e orgoglio abbiamo sempre dimostrato la nostra pasta, rimanendo in piena corsa anche in Coppa dove abbiamo eliminato avversari fortissimi, credendo in noi e nel nostro potenziale. Per questo non possiamo che essere grati a questa meravigliosa Società. Personalmente voglio ringraziare tutti i miei compagni, il mister e lo Staff che hanno creduto in me e mi hanno messo in condizione di rendere al meglio. Volevamo essere competitivi in tutti gli ambiziosi obiettivi che ci eravamo dati all’inizio. Speriamo di svegliarci il più tardi possibile da questo bellissimo sogno”.