“Mister Campifioriti, superato il turno di coppa Italia ed essendo ancora terzi siamo in lotta su tutti i fronti. Però veniamo da un periodo non positivo. Facci una disamina di quanto accaduto”

Abbiamo iniziato bene il girone di ritorno, perché vincere 4 a 0 fuori casa il derby con la Tenax non era affatto scontato. Parimenti, abbiamo brillantemente superato il turno di Coppa battendo in casa nostra l’Italpol. Poi ci è toccata in campionato la capolista Real San Giuseppe e dopo averli pressati ed essere andati all’intervallo al riposo sul 3-1, siamo in seguito calati mentalmente perchè proprio il gol subito a fine primo tempo ha influito. Sul 3 a 2 non abbiamo più retto e loro hanno vinto come del resto le altre partite che hanno disputato. Contro la Lazio abbiamo costruito 9 occasioni nel primo tempo e 11 nel secondo, ma siamo stati imprecisi e superficiali in difesa. Lasciando tali tenaci avversari in partita, è finito poi che per volerla vincere a tutti i costi abbiamo forzato le giocate e l’abbiamo persa. Rimane molto rammarico e faremo tesoro degli errori commessi.

“Juninho, grande stagione da parte tua e prestazione da ricordare contro il Real San Giuseppe. In queste due sconfitte, hai visto qualcosa di particolare che possa motivarle?”

Contro il San Giuseppe, sapevamo che sarebbe stata molto dura. Contro la Lazio, la mancanza di concentrazione in alcuni momenti topici della gara e il non essere riusciti ad andare due reti sopra, sono state alla base dell’esito negativo. Adesso dobbiamo guardare avanti e correggere gli errori.

 “Mister, nelle due ultime gare perse forse non abbiamo giocato in maniera uniforme durante il loro svolgimento. Può essere una delle motivazioni alla base del loro esito?”

E’ vero per quanto riguarda la gara col San Giuseppe. Non dovevamo perdere la fiducia e non siamo più usciti dal loro pressing. Diversamente, avremmo avuto la possibilità di fare il quarto gol. D’altro canto, è normale che nella testa dei giocatori entri un po’ di stanchezza quando sei pressato incessantemente da una squadra così forte e riprendere il filo del discorso diventa difficile. Dissento invece quanto alla  gara contro la Lazio, sempre in mano nostra fino quasi alla fine e nella quale  solo la nostra imprecisione ci ha condizionato.

“Juninho, cosa dobbiamo fare di più e cosa ti aspetti dalle prossime gare?”

Dobbiamo tornare ad avere la stessa grinta che ci ha permesso di raddrizzare le partite che poi abbiamo vinto e rifare in campo ciò che facciamo in allenamento con il Mister. Dobbiamo alzare l’asticella della concentrazione, però sono ottimista ed ho la massima fiducia nei miei compagni.

Mister, parlaci delle difficoltà della prossima gara e di come l’affronteremo”

 Il Ciampino è una squadra forte e con una “rosa” che si è oltretutto rinforzata: Pina, Dener, Mario Paz, Papu, Signori, Becchi e così via. Già all’andata, pur venendone a capo, ci hanno creato difficoltà iniziali. Adotteremo le soluzioni tattiche per limitare la loro aggressività e ci faremo trovare pronti sotto tutti gli aspetti, particolarmente sarà importante quello mentale.