Intervistiamo il Vice Presidente del Futsal Cobà, Dott. Pasquale FERMANI, di professione Commercialista nonché dirigente sportivo storico e con grandi risultati all’attivo. “Caro Pasquale, parlaci della tua esperienza quale Vice Presidente di questo sodalizio e dicci in particolare come si pone nella tua storia di dirigente sportivo”. “Sono arrivato in questa Società proprio quando si…

Intervistiamo il Vice Presidente del Futsal Cobà, Dott. Pasquale FERMANI, di professione Commercialista nonché dirigente sportivo storico e con grandi risultati all’attivo.
“Caro Pasquale, parlaci della tua esperienza quale Vice Presidente di questo sodalizio e dicci in particolare come si pone nella tua storia di dirigente sportivo”.
“Sono arrivato in questa Società proprio quando si trattava di affrontare i campionati nazionali e quindi la serie B. Siamo immediatamente e brillantemente saliti in A2 dove – dopo una stagione agonistica di logico noviziato – stiamo facendo bene da terzi in classifica. Questo però a onor del vero non mi è sufficiente: seppur il Real San Giuseppe sia una corazzata costruita per vincere, a mio modo di vedere noi siamo sufficientemente accreditati per giocarcela a ridosso del Futsal Fuorigrotta e per mantenere almeno il terzo posto senza patemi. Al momento tale posizione è realtà, ma purtroppo lo sono anche i patemi per mantenerla e auspico vivamente che i correttivi apportati alla “rosa” nel mercato di Dicembre ci permettano di non mettere in discussione i playoffs.
Del resto, personalmente non sono qui al Futsal Cobà solo per amicizia nei confronti di tutte le componenti societarie, che colgo l’occasione di ringraziare, ma anche perché ho visto in questo gruppo quelle che sono da sempre le mie aspirazioni e cioè non solo partecipare, ma vincere. Nel corso del tempo ho contribuito con passione ed energie a portare nel calcio a 11 la squadra del mio paese (Falerone) dalla seconda categoria all’Interregionale, quando ben pochi pensavano ad una Promozione e nessuno immaginava di arrivare nemmeno all’Eccellenza. Ovvie quindi le mie aspirazioni in questo contesto: la massima serie. Anche perché quando sono arrivato al Cobà ero scettico sulla mia passione per il calcio a 5, ma poi me ne sono innamorato almeno alla pari del calcio a 11 e dunque ora voglio conseguire insieme ai miei compagni di viaggio i risultati migliori.