Per la quarta volta consecutiva il Futsal Cobà si appresta ad affrontare le Final Eight di Coppa Italia. Una manifestazione di grande prestigio che quest’anno si svolgerà proprio al PalaSavelli di Porto San Giorgio, la tana degli Sharks. Gli squali apriranno l’evento scendendo in campo nel primo match in programma venerdì (ore 11) contro il…

Per la quarta volta consecutiva il Futsal Cobà si appresta ad affrontare le Final Eight di Coppa Italia. Una manifestazione di grande prestigio che quest’anno si svolgerà proprio al PalaSavelli di Porto San Giorgio, la tana degli Sharks. Gli squali apriranno l’evento scendendo in campo nel primo match in programma venerdì (ore 11) contro il Leonardo, formazione cagliaritana che disputa il girone B.
A presentare una delle competizioni più importanti e ambite del futsal italiano non poteva che essere il dg Paolo Magagna, una delle colonne portanti del Cobà.
Che cosa rappresentano per il Cobà le Final Eight di Coppa Italia? «Per noi è un grande onore esserci qualificati per il quarto anno consecutivo (quinto se contiamo anche l’anno in C1) a questa competizione così importante che rappresenta una fantastica vetrina per tutto il movimento futsalistico. Avremo modo di confrontarci con le squadre più forti d’Italia. A tal proposito mi aspetto tre giorni di puro spettacolo».
Con che spirito il Cobà affronterà queste finals? «Noi approcciamo le Final Eight con grande umiltà. Faremo del nostro meglio per arrivare il più avanti possibile. Tuttavia, sappiamo di non essere il Real Madrid, ma una società relativamente giovane seppur con una grande ambizione di crescita. Siamo qui con merito e ce l’andiamo a giocare sapendo che può anche andare male. Abbiamo rispetto per tutti ma paura di nessuno e scenderemo in campo senza ansie ma con una grande serenità».
C’è una squadra che temi più delle altre? «Come ho detto a queste finals si qualificano le migliori squadre d’Italia. Se però devo fare dei nomi ti direi Napoli e Olimpus Roma che sono due corazzate ed entrambe hanno stravinto il loro girone. In particolare, il Napoli non ha perso una sola partita. Ad ogni modo più che un timore sarebbe un onore giocare contro squadre di tale blasone. Solo affrontando i migliori si può crescere».
Il sorteggio ha decretato il Leonardo come avversario. Conosci la squadra? «Certamente, è una buonissima squadra. Hanno una grande organizzazione e per questo ci possono mettere in difficoltà. Inoltre, vengono da due vittorie consecutive e per questo hanno il morale alto. Ammetto che la voglia di passare il turno è tanta ma è una partita aperta ad entrambi i risultati».
Che partita ti aspetti? «Mi aspetto innanzitutto una bella partita, giocata ad altissimo livello da ambe due le squadre perché entrambe vogliono passare il turno».
Se ti chiedessi un pronostico? «Il mio diktat è: vinca il migliore! Fare pronostici è sempre difficile anche se a questa competizione prendono parte il Napoli e l’Olimpus Roma che, per dirla in termini calcistici, recitano un po’ il ruolo del Real Madrid e del Barcellona nella Liga. Tuttavia, sappiamo che non sempre i favoriti vincono…».