Nuovi membri del Consiglio Direttivo del FUTSAL COBA’ si vanno ad aggiungere alla compagine societaria e tra essi annoveriamo PAOLO DAI CHECCHI, che intervistiamo volentieri porgendogli il benvenuto. “Paolo, tanto per iniziare ti diamo un caloroso benvenuto e ti chiediamo in che modo tu sia venuto a contatto con il “mondo Futsal Cobà” Grazie infinite….

Nuovi membri del Consiglio Direttivo del FUTSAL COBA’ si vanno ad aggiungere alla compagine societaria e tra essi annoveriamo PAOLO DAI CHECCHI, che intervistiamo volentieri porgendogli il benvenuto.
“Paolo, tanto per iniziare ti diamo un caloroso benvenuto e ti chiediamo in che modo tu sia venuto a contatto con il “mondo Futsal Cobà”
Grazie infinite. Sono venuto a contatto con il “mondo Futsal Cobà” per l’amicizia pluriennale che mi lega al Presidente FEDERICO RICCI. Lui mi ha parlato fin dall’anno scorso di questa squadra sangiorgese di calcio a 5 che disputava (e disputa) il campionato nazionale di serie A2 elencandomi i successi e le tappe di avvicinamento a questo traguardo di prestigio. Mi ha parlato di tanti bei ricordi legati alle vittorie ottenute e nel momento in cui l’ho visto così entusiasta mi sono incuriosito e alla fine ho seguito anch’io Federico nel progetto.
“Hai altre esperienze pregresse in qualità di dirigente sportivo?”
No, E’ la prima volta e se uno come Federico – reduce lui sì da grandi esperienze da dirigente calcistico – lo vedo così entusiasta, allora vuol dire che anche in età matura può valere la pena cimentarsi in questa sfida. Tra l’altro, so di un’organizzazione societaria che si caratterizza per essere praticamente impeccabile: e allora, nella mia mente si è chiuso un cerchio ed aperta un’esperienza nuova con convinzione.
“Quale attività svolgi nella vita?”
Attualmente in pensione, sono stato titolare di attività commerciali inerenti la ristorazione e poi manager di ditte di videogiochi.
“Cosa ti piacerebbe portare in dote a questa Società?”
Questa è una bella domanda…(sorride). Diciamo che le mie esperienze imprenditoriali mi hanno portato ad essere un perfezionista e vedo che in questa Società siamo già sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda. Federico ha voluto conferirmi fin da subito una delega alle problematiche a tutto tondo del settore giovanile e io farò di tutto per contribuire a dare al medesimo un’importanza non solo predicata nella teoria, ma applicata nella prassi. Migliorare è il mio “mantra”. E collaborare con gentilezza e determinazione, la chiave per riuscirci.