“Più di dare il cuore in mezzo al campo non posso fare. E’ quello che ho sempre fatto e sempre farò per questa maglia”. Parole e musica di Nicola Torresi, che nella scorsa stagione è stato il valoroso e mai domo capitano dell’U19 di Mister Cintio, trionfatrice del proprio girone di campionato e splendida protagonista…
“Più di dare il cuore in mezzo al campo non posso fare. E’ quello che ho sempre fatto e sempre farò per questa maglia”.
Parole e musica di Nicola Torresi, che nella scorsa stagione è stato il valoroso e mai domo capitano dell’U19 di Mister Cintio, trionfatrice del proprio girone di campionato e splendida protagonista della Coppa Italia.
Condottiero assoluto di questa cavalcata emozionante e costellata di vittorie, l’universale fermano classe 1996, che, oltre a guidare con coraggio i suoi compagni, grazie alle prodezze balistiche su calcio piazzato e a una grinta fuori dal comune, ha arricchito il suo cammino con ben 16 reti in campionato e due in Coppa.
Un bottino ancora migliore rispetto alla stagione precedente, quando, con l’U21 biancoazzurra, aveva centrato 5 marcature in 11 presenze, riscuotendo stima e fiducia da tutto l’ambiente.
“Nella scorsa stagione aver avuto la possibilità di indossare la fascia da capitano del Futsal Cobà, di guidare quel gruppo di ragazzi, di allenarmi con giocatori di una categoria superiore e di conoscere persone straordinarie è stato fantastico. Ricordi che porterò nel cuore per sempre. Non voglio però fermarmi qui, voglio ancora sfidare me stesso. Il Futsal Cobà ancora una volta ha creduto in me. Sta per iniziare un nuovo percorso. Quest’anno la squadra sarà ancora più forte e non vedo l’ora di mettermi a disposizione di un mister vincente come Cafù per migliorare ancora di più – le parole di Torresi – quello che posso fare sin da ora è ringraziare innanzi tutto chi per primo ha creduto in me, ovvero il Direttore Roberto Bagalini, che mi ha permesso di arrivare e farmi apprezzare nella famiglia Sharks. Poi vorrei spendere due parole anche per Remus Costantinescu, Gianluca Leoni e Mister Campifioriti: mi hanno sempre spronato a dare il 100% rendendomi un gladiatore. Sono orgoglioso di tutto quello che abbiamo raggiunto insieme. Al tempo stesso, non vedo l’ora di iniziare questo anno in serie A2: sul cuore avrò ancora lo stemma di questa squadra speciale che mi ha fatto diventare uomo. Mi auguro un anno ricco di emozioni, impegno e successi”.