Crediamo che sarà una notte insonne per la nostra compagine Under 21. Tutti, conoscendone la sensibilità   e l’attaccamento alla maglia, la passeranno a chiedersi come si fa a perdere una partita così, senza reagire, senza capacità di cambiare tattica nel corso dell’incontro, senza avere mai la lucidità per assorbire i colpi e rintuzzare l’avversario, restando in partita, senza ascoltare i suggerimenti del Mister né i suoi insegnamenti negli allenamenti pre-gara, fatti per preparare proprio questo tipo di incontro. Con questa sconfitta si va subito fuori dalla competizione di Coppa, con indubbio rammarico e rincrescimento da parte di tutto l’ambiente, ma non perché non ci possa essere una sconfitta, lungo il tragitto, ma perché perdere una sorta di derby e perderlo male………fa proprio male!

Il PSG/P. Picena ha tre punti in campionato, mentre i nostri piccoli squali ne hanno 12; non che questo volesse significare qualcosa ma, avendo i nostri incontrato le prime due della classifica, ciò dimostrerebbe un predominio dei nostri, almeno sulla carta. Che sia stata anche questa sicurezza, forse stagnante nella mente degli small sharks ad essere deleteria sull’approccio?  Fatto è che si inizia male la gara, si subiscono continui contropiedi dei locali e sempre per imbucate forzate e fallite o perché ci si incunea testardamente nella rocciosa e coperta difesa avversaria, per poi perdere palla e concedere le ripartenze: Il parziale di 3 a 0 sul quale si portano i red (per l’occasione), la dice lunga sul disastroso inizio. Nel frattempo si è anche infortunato SPIDER Valerio Quondamatteo, sostituito tra i pali dal CICLOPE Michael Marcelli, che alla fine risulterà il migliore in campo degli squali.

A 7 e 59 ‘’ dal termine della prima frazione di giuoco, il CAP Nicholas di Toro accorcia le distanze e raddoppia anche dopo 5 minuti, con un fendente sotto la traversa. Lo ZAR Nikita Dolgov non chiude per un pelo sul secondo palo un tiro di PALMEIRAS Nicola Torresi ed un altro della LINCE Ismail Boutimah, quindi è la stessa LINCE a fallire un tiro libero da sesto fallo dei locali.

Da queste occasionissime fallite ed ampiamente sufficienti a portarci ad un ipotetico pareggio, se non in vantaggio, nasce il 4° goal del PSG/PP, fatto aggravato al secondo tiro libero fallito dal MASTINO Luca Capriotti e dal doppio fischio di fine primo tempo.

Si riparte con la speranza che quel po’ di bene dimostrato nell’ultima frazione possa significare capacità reattiva, anche se al punteggio provvisorio di 4 a 2, ha contribuito notevolmente il nostro CICLOPE, che si è cimentato in parate spettacolari, facendosi trovare pronto alla chiamata del Mister. In effetti subiamo ancora pericolose folate dei locali ma il CICLOPE rimedia nel mentre il MANCIO, Giulio Mancini, accorcia al 6° portandoci sul 3 a 4 e riaprendo i giuochi. Dura poco l’illusione però di una svolta, perché con il solito sistema (contropiedi), subiamo il 5 e poi il 6 a 3, che ci fa capire come questa gara non si possa raddrizzare. L’illusione finale ce la dà il 4° goal che sigla ZORRO Davide Tulli ma ad 1 e 23’’ dal termine, su calcio d’angolo, subiamo il definitivo 7 a 4 lasciando completamente smarcato a certo area l’avversario che realizza. Cosa dire? Dovranno farsi un poderoso shampoo i nostri Under 21, scendere dal piedistallo, ascoltare le (inascoltate oggi) indicazioni del Mister e rimboccarsi le maniche.

Si è persa l’occasione di seguitare l’avventura in coppa, c’è il dovere di far bene in campionato ma non sarà possibile se non mettendosi, tutti, umilmente al servizio degli altri, desiderosi di imparare a giocare a calcio a 5 e non comportandosi come ci si comporta in un campetto dell’oratorio perché questo, oggi, purtroppo, abbiamo dimostrato o poco più, inutile negarcelo! Ci faremmo del male da soli.

Oggi più che mail il grido deve essere un grido di dolore, poi di rabbia e quindi di riscossa: Futsal………Cobàààààààààà