«E’ stato un risultato inaspettato e che brucia tanto perché ci ha privato del vantaggio di essere padroni del nostro destino, tuttavia nulla è definitivamente compromesso, il nostro sogno continua e proveremo a realizzarlo in ogni modo». Con queste parole il team manager degli Sharks, Vittorio Quondamatteo, fa il punto della situazione dopo l’inaspettata battuta d’arresto di sabato pomeriggio con la Tenax, che ha rimesso le sorti del campionato nelle mani del Manfredonia.
«Ne approfitto per fare i complimenti alla Tenax per la grande prestazione di cui si è resa protagonista con una menzione particolare al loro estremo difensore che davvero ha respinto di tutto – ha proseguito Quondamatteo –. A mio avviso abbiamo sbagliato l’approccio, subendo due goal a freddo, dopodiché, seppur creando molto, è stato difficile recuperare una gara che si era messa in salita».

Il pareggio ha ridimensionato i sogni di gloria? «Certamente ha cambiato l’inerzia del campionato che ora è tutta a favore del Manfredonia ma certamente non ha ridimensionato il nostro obiettivo. Dovremo conquistare 9 punti in queste tre partite che ci rimangono e sperare in un passo falso della capolista. Siamo già proiettati alla prossima delicatissima gara contro il Capurso».
Quanto hanno inciso le assenze contro la Tenax? «Abbiamo una rosa talmente ampia e forte che le assenze non giustificano assolutamente la battuta d’arresto di Castelfidardo. Certamente possono aver inciso ma non giustificano il risultato, soprattutto perché abbiamo sbagliato la mentalità d’approccio ad una gara che per noi era fondamentale. La colpa è di tutto il gruppo ed in primis mia».
Quali sono le tue sensazioni in vista di questo finale di stagione? «Le sensazioni sono positive perché abbiamo un grande allenatore, senza nulla togliere a Leonardo Campifioriti (ex guida tecnica del Futsal Cobà, ndr) che anzi approfitto per salutare e ringraziare. Inoltre possiamo contare sulla squadra più forte della storia del club, composta da un gruppo coeso ed intenzionato a raggiungere l’obiettivo prefissato».
Tra meno di un mese si disputeranno le Final Eight di Coppa Italia qual è l’obiettivo di squadra? «Innanzitutto colgo l’occasione per complimentarmi con la Sangiorgese C5, ed in particolare con Fabrizio Ciuti, che organizzerà questa meravigliosa manifestazione proprio al PalaSavelli. Un evento che ci vede protagonisti e che speriamo di onorare al massimo sul campo. Disputare le Final Eight in casa ci carica molto e siamo pronti a dare il nostro meglio. Ovviamente l’obiettivo è dimenticare le delusioni di Asti nel 2019 e di Padova nel 2018, in cui uscimmo alle semifinali e di provare a conquistare un trofeo che comunque resta molto difficile per via della formula che concentra tutte le partite in tre giorni».

«Prima di salutare ci tenevo a fare un enorme ringraziamento allo staff tecnico. Se siamo ancora in corsa in entrambi i fronti, nonostante una stagione così particolare e complicata per via del Covid, è anche e soprattutto merito loro oltre che della squadra».

Nulla è perduto, dunque, perché gli Sharks hanno sempre dimostrato di sapersi rialzare dopo le cadute e di esaltarsi nei momenti di difficoltà. Salutiamo e ringraziamo il nostro team manager Vittorio e diamo appuntamento ai nostri sostenitori a sabato 27 per il match contro il Futsal Capurso (in programma alle ore 17).