“A seguito dei fatti avvenuti rimetto il mio mandato di presidente nelle mani della proprietà. E’ un atto doveroso perché è giusto metterci la faccia, tanto nella buona quanto nella cattiva sorte” – poche e stringate le parole del Presidente del Futsal Cobà Federico Ricci dopo la sentenza del Tribunale Federale che ha comminato pesanti condanne alla società sangiorgese e alle sue figure di spicco.

“Siamo in attesa di conoscere le precise motivazioni e ci appelleremo come da regolamento perchè vogliamo che sia fatta chiarezza sull’intera vicenda. Sono state commesse delle importanti leggerezze sui protocolli anti-Covid ed è giusto non sottrarsi alle proprie responsabilità. Il Futsal Cobà è una società sportiva che da anni milita nei campi di calcio a 5 raggiungendo traguardi sportivi davvero importanti sia in campo che fuori. Da anni abbiamo il vanto di rappresentare il nostro territorio con disciplina, trasparenza e serietà. Quando si sbaglia è giusto pagare. Per queste ragioni – spiega il presidente Ricci – ho provveduto a rimettere il mio mandato nelle mani della società azzerando tutto l’assetto societario. Il nostro obiettivo è preservare ciò per cui abbiamo lavorato tutti in questi anni assieme a tanti collaboratori, famiglie e tifosi”.

Per il Futsal Cobà inizia una fase di grandi cambiamenti perché è giusto scontare i propri errori ma lo è anche andare oltre e pensare al futuro. La società non è mai stata così unita come in questi giorni. Il mio più grande ringraziamento va ai tifosi che in queste giornate difficili ci sono stati sempre vicino e alla squadra che è rimasta ben salda in questa tempesta. Un grazie sentito anche a tutti i nostri partner che continuano a rendere possibile, in tempi duri come questi, che la società possa andare avanti scegliendo sempre il meglio. L’ultimo ringraziamento va ai miei colleghi del Direttivo con i quali ho vissuto periodi emozionanti, faticosi ma ricchi di soddisfazioni. Il Futsal Cobà c’è e ci sarà”.