Buona vittoria quella ottenuta oggi dagli Sharks nella gara di andata casalinga di semifinale playoffs contro il Futsal Polistena, squadra vincitrice dei playoffs del girone “D” del campionato di serie A2 (ricordiamo che il Futsal Cobà ha vinto quelli del girone “C”). Una partita vinta con il minimo scarto non sarà certo il viatico per recarsi in Calabria con la qualificazione in tasca, ma almeno è utilissima per poter avere due risultati su tre nella gara di ritorno di sabato prossimo. Certo, gli avversari visti oggi a Porto San Giorgio non promettono nulla di incoraggiante per noi: sono una squadra corretta ma agonisticamente scorbutica, ben organizzata ed esperta. Fatta questa doverosa premessa, va detto che gli Sharks hanno giocato bene e dimostrato per tutta la gara e specialmente nella ripresa di essere competitivi ed a loro volta ben messi in campo. Con in più – tra l’altro – i “colpi” da maestro dei vari Borsato, Sgolastra, Manfroi, Persec. Quindi, se da una parte non si devono accarezzare facili illusioni, dall’altra però ci sono validi motivi per crederci e bisogna essere bravi mentalmente a restare in gara fino alla fine. E quindi, fare come oggi ma preparandosi a toni agonistici ancora più elevati. Il resto, come detto, ce lo mettiamo perché anche in questa gara abbiamo dimostrato di esserci non a caso, ma per forza reale.

Entrando in cronaca diretta, l’inizio vede una leggera prevalenza del Futsal Cobà, più vicino al gol dei bianconeri del Polistena. Tuttavia sono questi ultimi ad approfittare di un’occasione favorevole che lasciamo al cecchino Silon con troppa facilità. I calabresi da questo momento fino a fine frazione giocano la parte migliore della loro gara: subiscono il pareggio da Persec, sempre puntuale quando c’è da finalizzare, ma tornano in vantaggio con una bella azione conclusa in rete da Creaco. I nostri Sharks però hanno le giocate di classe e Astrogol Sgolastra, dopo aver visto una ragnatela sotto l’incrocio dei pali alla destra dell’estremo ospite, decide di toglierla che lì non sta bene e fa 2-2. Proprio a fil di sirena, un’altra bella combinazione del Polistena mette Maluko nella condizione di depositare in gol un vantaggio che all’intervallo sembra assai prezioso.

La ripresa però è tutt’altra cosa perché gli uomini di Campifioriti attaccano alzando di molto le asticelle del collettivo, della determinazione e dell’intensità: Garoto de Maringà Borsato trasforma un rigore e poi – al culmine della più bella azione collettiva della partita, porta in vantaggio gli Sharks sul 4-3. Gli attacchi sono rabbiosi ed arriva sotto forma di un altro rigore (dovuto come il primo ad interventi in affanno dei nostri avversari)  il 5-3 di Sgolastra. Gli ospiti – come peraltro avevano già fatto – insistono col quinto di movimento. Lasciano spazi che non sfruttiamo ma ci caricano di falli. Infine commettiamo il sesto e Juninho ci punisce su tiro libero per il 5-4 finale. E’ un peccato, ma la gara dei nostri resta nel complesso molto buona.

Il commento a fine gara di Mister Campifioriti: “L’importante oggi era vincere. La nostra prova è stata incredibile: intensità, fisicità, tattica, concentrazione. Peccato le due occasioni sul 5-3 non sfruttate mentre loro attaccavano col quinto di movimento. Adesso andremo giù con due risultati su tre, ma costretti a giocare come se partissimo da zero a zero, per cui non avremo il rischio o la scusa di approcciare leggeri. Loro sono una grande squadra e strameritano la finale come noi. Mi aspetto al ritorno un match di alto livello come lo è stato questo”.