Sconfitta davvero amara quella subita dagli Sharks sul campo del Sammichele. I ragazzi di Campifioriti si sono trovati sempre in vantaggio e addirittura a metà ripresa erano sul 4 a 2, prima di prendere quattro reti incredibili per il 4-6 finale con gli stessi locali che proprio non si aspettavano tanta generosità. Senza togliere nulla…

Sconfitta davvero amara quella subita dagli Sharks sul campo del Sammichele. I ragazzi di Campifioriti si sono trovati sempre in vantaggio e addirittura a metà ripresa erano sul 4 a 2, prima di prendere quattro reti incredibili per il 4-6 finale con gli stessi locali che proprio non si aspettavano tanta generosità.
Senza togliere nulla al Sammichele, che anzi va lodato per la propria caparbietà, chi ha fatto sei gol vi è riuscito tirando quasi meno delle sei volte necessarie.
Nel primo tempo, iniziale equilibrio e rete di Sanchez con una rasooata da fuori per l’1 a 0 locale.
Poi domina il Cobà: due le reti realizzate con Bagalini e Sgolastra, due i pali compiti da Lamedica e una mezza dozzina le occasioni mancate.
Nella ripresa, stesso copione fin quasi alla fine: dopo il 2 a 2 ancora di Sanchez, gli Squali si issano sul 4 a 2 due volte con Sgolastra e dominano in lungo e in largo.
Purtroppo però, a tre minuti dalla fine, smettono inopinatamente di giocare e prendono le reti di Davila e Binetti per il 4 a 4.
Non bastasse, a questa mancanza si aggiunge un qualcosa di inspiegabile che porta negli ultimi due secondi a prendere due reti assurde del capitano Davila (due regali, la prima su rigore con espulsione di Basso) e incredibilmente a perdere una gara per larghi tratti condotta senza patemi.
Belle prove di Basso e Sgolastra, ma non è bastato.
E non è che gli altri abbiano demeritato, ma il finale impone sicuramente serie riflessioni.