I giovani Sharks di Moro incontrano la Tenax Castelfidardo. E’ importante riuscire a dare continuità nei risultati, e per questo la giovani formazione entra in campo con il piglio giusto. Il gioco però non scorre fluido e le azioni risultano lente e sterili. Una disattenzione costa cara agli squaletti che incassano la prima rete dai…

I giovani Sharks di Moro incontrano la Tenax Castelfidardo. E’ importante riuscire a dare continuità nei risultati, e per questo la giovani formazione entra in campo con il piglio giusto. Il gioco però non scorre fluido e le azioni risultano lente e sterili. Una disattenzione costa cara agli squaletti che incassano la prima rete dai padroni di casa. La situazione di svantaggio scuote gli sharks che mettendo pressione trovano il pareggio con Pecorari su schema da fallo laterale. Il gioco del Futsal Cobà prende quota e arrivano i primi risultati: un palo con Daminato e un paio di buone occasioni con Peroli e Nasini sono il preludio al gol del vantaggio che porta la firma dello stesso Daminato. Arriva il fischio dell’arbitro e la formazione di Moro si trova a gestire il vantaggio di due reti a uno.
Il secondo tempo parte alla grande con gli sharks che mettono pressione e chiudono la Tenax nella loro metà campo. I risultati non tardano ad arrivare con Nasini che insacca sotto l’incrocio dei pali un pallone pregevole. Ma lo spumante rimarrà ancora in ghiacciaia per i Moro boys, che su due errori di gestione su due ripartenze riportano il risultato sul pari. Ma gli sharks non si danno per vinti ed iniziano un attacco incalzante che trova la forte opposizione del portiere avversario che blocca le incursioni di Nasini e Acchillozzi. Non basterà nemmeno il portiere di movimento, chiamato da mister Moro, a rimettere la situazione in sesto e la partita si conclude con un 5 a 3 che lascia l’amaro in bocca agli squaletti.
“Peccato eravamo riusciti a mettere la partita a nostro favore ma abbiamo avuto un calo mentale e ci è costato – dichiara mister Moro – Faccio i complimenti alla Tenax e ai miei ragazzi che comunque hanno lottato fine alla fine. Ora ci aspetta la sosta così possiamo ricaricare un po’ le pile”.